Filippo Carcano (Milano 1840 1914)

 

 

Filippo Carcano nasce a  Milano il 25 settembre 1840. Entra all'Accademia di Brera nel 1855 e nel 1858 diviene allievo dell' Hayez. Successivamente, influenzato dal Bertini, tratta temi di storia e interni romantici. Nel 1859 vince un pensionato triennale; nel 1861 esordisce a Brera  con due quadri di soggetto storico:  Federico Barbarossa e Enrico il Leone di Chiavenna.

Nello stesso anno dipinge La piccola fioraia,  dove emerge l'adesione dell'artista alla corrente realista. Il dipinto, presentato a Brera nel 1864, non ottiene il consenso della critica, che lo ritiene il frutto di una tecnica derivata dalla fotografia. Dissenso che si rinnover? tre anni dopo, quando l'artista presenta a Brera il dipinto Una partita al bigliardo (1867). Bench?osteggiato dalla critica, Carcano non si lascia scoraggiare e continua a presentare i suoi lavori in diverse Esposizioni italiane. Nel 1874 ?nominato socio onorario dell'Accademia di Brera e  nel 1878 vince il premio Mylius con il dipinto Buon cuore infantile. Da questo momento per  Carcano inizia un periodo di consensi e di successo commerciale che valicher?i confini italiani.

Nel 1879 espone a Brera, nel 1880 è all'Esposizione Nazionale di Milano, ottenendo un grande successo. Nel 1881 alla Nazionale di Belle Arti di Milano presenta L'ora del riposo durante i lavori dell'Esposizione del 1881 (Milano, Civico Museo d'Arte Moderna). Nel 1882 vince il premio Principe Umberto con Piazza San Marco a Venezia. Negli anni ottanta, inizia una produzione di nature morte, molto vicine a quelle di Emilio Longoni e Giovanni Sottocornola. Nel 1897, Carcano vince per la seconda volta il premio Principe Umberto alla Triennale di Brera, con Cristo che bacia l'Umanit?/i>. Dalla metà degli anni novanta è presente, come organizzatore o membro della giuria, alle principali manifestazioni artistiche in Lombardia.

Filippo Carcano muore a  Milano il 19 gennaio 1914.

 

Gli acquerelli ed i piccoli oli, bozzetti su tavoletta, hanno stime che vanno dai 1.000 ai 3.000 euro; per gli oli di medio formato, le quotazioni oscillano tra i 10.000 e i 30.000 euro, fino a raggiungere e superare i 50.000 euro nelle opere di grande dimensione e di buona qualità/font>.

 

 

Record d'asta : 10.06.2003, Margherita Pusterla s'incammina al patibolo, 1869, olio su tela, altezza cm: 180 larghezza cm: 260 (Sotheby's - Milano, Euro : 54.000, Pounds : 38.000,  USD : 63.200) Lotto  N? 109

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962