Giacomo Aliprandi (Bassano 1775 - Venezia 1855)

 

 

Giacomo Aliprandi nacque a Bassano nel 1775 da famiglia originaria di Lucca.

Dopo aver lavorato presso la calcografia Wagner di Venezia, si perfezionò da autodidatta, seguendo i suggerimenti di Francesco Ambrosi, Gaetano Zancon e Antonio Suntach. Assieme al muranese Torcellan, intraprese l'incisione, lavorando con lo Zancon per gli editori Battaglia, Zatta, e per i Padri Armeni. Morì a in povertà a Venezia il 2 febbraio 1855.

Tra i suoi lavori citiamo: 24 vedute di Venezia, 1820  (Milano, Castello Sforzesco) Vedute livornesi (Lucca, Biblioteca); Veduta dell'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia; Ritratto dell'Arcidiacono Luciani; Ritratto del cantante Brambilla; Pisa Illustrata, Livorno 1812; Ferdinando I, imperatore d'Austria; Scene della Rivoluzione francese di Fragonard, San Girolamo; Nozze di Cana; Le Belle Arti a Venezia, Almanacco per l'anno 1827.

 

 

A.R.
 

 

 

Bibliografia:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962