Luigi Achille (Borgonovo (Piacenza) 1802 - Piacenza 1862)

 

 

Iniziati gli studi artistici a Cremona, passò poi a Bergamo all'Accademia Carrara, sotto la guida di G. Diotti. Si dedicò alla pittura di genere, al ritratto, al soggetto mitologico e religioso. A quarant'anni, divenuto cieco,  dovette abbandonare la pittura. Tra le sue opere citiamo: Lo sposalizio in chiesa, Un pranzo villereccio, Briseide strappata alla tenda di Achille, Francesca da Rimini, Via Crucis (chiesa dei Minori di Borgonovo).

Si spense a Piacenza il 27 febbraio 1862.

 

 

A.R.

 

 

 

Bibliografia:

 

Pittori e Pittura dell’Ottocento Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972