Bastiani Lazzaro
(Venezia, attivo 1449-1512)

 


La cronologia delle opere dell'artista ?tutt'altro che chiara, motivo per cui ardua risulta la ricostruzione della sua attività Dai dipinti presumibilmente databili agli anni Sessanta, come l'Adorazione dei Magi della Frick Collection di New York, sembra essere stato, anche perchè a loro strettamente contemporaneo, affine ai modi di Bartolomeo Vivarini e dei fratelli Bellini. Negli anni successivi, pur nell'incertezza della successione delle opere, la qualitàdella sua pittura sembra declinare fino ad arrivare, negli anni Novanta, a dipinti piuttosto scialbi ed eseguiti con una certa meccanicit? Ci?non toglie che nella città lagunare dovette godere di una certa reputazione se nel 1508 venne chiamato a far parte della commissione che si doveva esprimere sul valore degli affreschi di Giorgione al Fondaco dei Tedeschi. ?probabile che dalla sua bottega passasse il giovane Carpaccio.

 

 

A.R.

 



Bibliografia:

 

E. Arslan, voce Lazzaro Bastiani, in Dizionario Biografico degli Italiani, 7, Roma 1965

A. Rizzi, Un polittico inedito di Lazzaro Bastiani, in "Arte Veneta", XXIII, 1969,

Peter Humfrey, voce Bastiani Lazzaro, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Il, Milano, 1987

La pittura nel Veneto. Il Quattrocento (a cura di M. Lucco), Il, Milano 1990, passim.