Andrea di Giusto Manzini
(Firenze, 1400 ca. - 1450)

 

 


Andrea di Giusto Manzini, conosciuto anche come Andrea da Firenze, fu collaboratore, nel primo ventennio del Quattrocento, di Bicci di Lorenzo, assieme al quale, nel 1424 realizzò l'affresco sulla facciata di S. Egidio. Successivamente fu allievo del  Masaccio a Pisa, dove è documentato  il 24 dicembre 1426 per aver ricevuto un pagamento quale garzone; realizzò una parte della predella con le Storie di San Giuliano.

La pittura di Andrea risentì marcatamente dell'influenza del Masaccio (Miracolo dell'indemoniato); Beato Angelico (Polittico di sant'Andrea a Ripalta; Trittico Gualino); Paolo Uccello (affreschi del Duomo di Prato); Domenico Veneziano.  Nel 1435 realizzò un polittico per il convento di San Bartolomeo della Sacca, di impostazione tardo gotica. Degli ultimi anni sono il trittico di San Michele a Mormiano e gli affreschi della Cappella Bocchineri nel Duomo di Prato (1445-1450).
 


A.R.

 

 

Bibliografia:

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992