Francesco Vaccaro (Caltagirone 1808 - 1882)

 

 

 

Avviato alla pittura nella bottega del fratello Giuseppe, risulta fondamentale per la sua formazione un soggiorno di studio a Palermo, dove seguì le lezioni di Vincenzo Riolo presso l'Accademia del Nudo e frequentò lo studio di Giuseppe Patania, dedicandosi a lungo alla copia di dipinti del Seicento. Rientrato nella città natale, lavorò instancabilmente assieme al fratello Giuseppe (firmando moltissime opere "fratelli Vaccaro"). Valido ritrattista, realizzò numerose pale d'altare eseguite a Caltagirone e soggetti storici e mitologici. Francesco Vaccaro muore a Caltagirone il 19 luglio 1882.

 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: