Giuseppe Raggio (Chiavari 1823 - Roma 1916)

 

 

 

Giuseppe Raggio nacque a Chiavari il 24 maggio 1823 da Nicolò e da Maria Sanguineti. Dopo un periodo come ufficiale di marina mercantile, si trasferì a Firenze per intraprendere gli studi artistici presso l'Accademia di Belle Arti, entrando in contatto con Giovanni Fattori. Dal 1848 si stabilì a Roma,  dove eseguì dapprima opere di carattere religioso, e successivamente scene di genere e paesaggi della campagna romana con animali e mandriani. Dal 1854 mantenne  rapporti con la cultura genovese, partecipando alle mostre della locale Promotrice. Nel 1870 venne nominato socio dell'Accademia Ligustica di Genova. Nel 1873, partecipò alla mostra del Circolo Artistico Internazionale alla Casina del Pincio.  Nel 1880, all'esposizione di Torino presentò il dipinto Bovi che vanno all'aratro;  a Milano nel 1881, Campagna romana.  Fu presente all'esposizione di Belle Arti di Roma del 1883 con il dipinto La malaria. Nel 1915 fu nominato cavaliere della Corona d'Italia.

Fra i suoi dipinti: Bufali, La Mandria, Cavalli in libertà, Lo spurgo dei canali a Terracina, Temporale con cavalli, Al pascolo, La preghiera della vedova, Povera Maria, La febbre nella campagna romana...
 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962