Pittore sinonimo di successo, nacque a Monza il 9 settembre del 1857 da una famiglia in vista e familiare con Alessandro Manzoni. Nipote del pittore Mosé Bianchi (la madre Giulia ne era la sorella), mosse i primi passi nella pittura sotto la guida di Eleuterio Pagliano nel 1878. Nel 1880 è in Egitto ma presto è costretto a rientrare in Italia poiché una tempesta di sabbia lo ferisce all’occhio destro. Espone nel 1881 e 1882 in diverse sedi (Milano, Roma e Nizza) opere influenzate dal viaggio egiziano, che vengono immediatamente acquistate, segno del repentino successo di mercato dell’artista. Nel 1885 espone a Parigi, controllato dal noto mercante Goupil, dove ottiene una medaglia d’oro, ed inoltre a Brera (il dipinto La sera) acquistato da re Umberto e a Londra. Dal 1898 frequenta con assiduità Bordighera che diverrà la sua residenza negli ultimi anni ed inizia a dipingere quelle opere di gusto mondano per le quali ancor oggi è ricordato. Tra il 1914 ed il 1920 evita gli anni della guerra spostandosi tra lo studio milanese e Bordighera. Torna alla ribalta nel 1925 con una personale alla Galleria Pesaro di Milano dove espone ben 348 opere di Ricordi ed Impressioni. Si spegne a Bordighera nel 1927. Sue opere figurano nelle Gallerie d'Arte Moderna di Milano, Monza, Roma e alla Galleria Ricci Oddi di Piacenza. Molte sono ambientate nel Casinò di Montecarlo; altre rappresentano vedute di porti e marine. Esiste inoltre la Fondazione Pompeo Mariani presso Bordighera con un ricco numero di opere dell’artista.
 

Matteo Gardonio