Gaetano Jerace (Polistena ( RC ), 1860 – Napoli, 1940)

 


Fratello di Francesco e di Vincenzo, compì gli studi all’Istituto di Belle Arti di Napoli, allievo di Francesco Loiacono e rimanendo anche influenzato da alcuni maestri del tempo, Pratella, Caprile, Rossano. Partecipò a varie Promotrici napoletane (1883 - con l'opera A Capri; 1891 - con Un mattino; 1897 - con Ricordo di Napoli; 1916 - con Marina di Vico; 1917 - con Dolce ombra); all’Esposizione di BBAA di Roma (1883 - con L’isola di Capri e altre cinque opere; 1902); alla Mostra di Brera a Milano (1886 - con Un vico di Napoli); alla Mostra Nazionale di Bologna (1888 - con le opere Portici e Sorrento); all’Esposizione Universale di Anversa (1894 - con Marina di Capri). Fu presente all’Esposizione organizzata in occasione del cinquantesimo anniversario della Società di BBAA di Napoli del 1911 con tre Paesaggi. Su invito del Frangipane  prese parte alla 1a Mostra d’Arte Calabrese di Catanzaro del 1912 con l’opera Panorama di Polistena dopo il terremoto; e  alle Biennali d’arte calabresi di Reggio Calabria (1920 - con tre olii, Paesaggio di Polistena, Il castello di Baia, La casa di Rosa; 1922 - con quattro opere, Marina del litorale di Cuma, Il castello di Baia, Marina di Castellammare, Lago d’Averno; 1924 - con Capo Miseno; 1926 - con Paesaggio e Marina di Procida; 1931 - con quattro opere, Castello di Baia, Marina di Baia, Partenza per la pesca, Marina di Posillipo; 1951, dopo la sua scomparsa, - con otto olii, Capri, Golfo di Napoli, Veduta di Napoli, Ulivi a Polistena, e tre Paesaggi). Fu presente alla mostra romana Pro cultura fascista del 1930 con un Marina di Baia e a  più mostre internazionali. Sue opere in collezioni pubbliche (Roma, Palazzo di Montecitorio, Capri) e private (Il castello di Baia, Cosenza, coll. privata). Fu buon pittore di paesaggi e di marine, attento agli effetti luministici della natura e trattò anche la figura umana; occasionalmente  fu anche scultore. Le sue opere furono particolarmente acquistate da collezionisti stranieri.


Enzo Le Pera