Camillo Innocenti  (Roma 14 giugno 1871 - 4 gennaio 1961)

 


 

 

Nato a Roma il 14 giugno 1871, fu istradato all'arte dal padre architetto. Dopo gli studi classici, si iscrisse all'Istituto di Belle Arti, orientandosi prima alla maniera di Domenico Morelli e del Michetti, poi ai modi di Antonio Mancini (con il quale strinse rapporti di amicizia sin dal 1888). Nel 1894 vinse il premio istituito dai Virtuosi al Pantheon con il dipinto Cristo nel deserto; con il quadro Il giuramento di Pontida, ottenne il pensionato nazionale 1898-99. Di questo periodo sono i dipinti: Nebbia al Lido; San Giorgio Maggiore; Maschera di carnevale; Sul Canal Grande. Un viaggio di studio nel 1901 lo portò in Spagna dove approfondì la pittura del Goya e del Velàzquez; incline per il folklore e il pittoresco, realizzò numerosi acquarelli di paesaggi e di costumi andalusi. Soggiornò successivamente a Roccaraso e a Scanno dove eseguì numerosi dipinti di costumi abruzzesi che presentò alla Biennale di Venezia del 1905. Dal 1906, si dedicò anche alla figura femminile: Il rossetto, 1912 (Venezia, Galleria d'Arte moderna); Le villeggianti, 1911-12 (Roma, Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca); Ritratto di signora, (Roma, Galleria Nazionale d'Arte moderna), trattato con uno stile vicino alle ricerche di Besnard, di Zandomeneghi e dei Nabis. Camillo riprese i propri viaggi e soggiorni esteri che lo vedono in Olanda, Germania, Inghilterra. Nel 1911, 1912 e 1913 fu a Parigi. Accademico di San Luca, membro del consiglio direttivo delle quattro mostre della Secessione, al termine della prima guerra mondiale si dedicò al cinema disegnando scene e costumi per numerose film. Poi, la crisi dell'industria cinematografica del 1923, lo riportò totalmente alla pittura. Nel 1925 si trasferì in Egitto, ove diresse la Scuola di Belle Arti del Cairo. Rientrato in Italia alla fine del secondo conflitto mondiale, anche a causa dei molti soggiorni esteri, non riuscì più a reinserirsi nell'ambiente artistico nazionale, e trascorse gli ultimi anni in povertà. Si spense nella sua città natale il 4 gennaio 1961.

 

 

Giorgio Catania

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA:

 

 

Innocenti Camillo - Galleria d'Arte Moderna Ricci-Oddi

 

Camillo Innocenti -