Anselm Feuerbach (Speyer 1829 - Venezia 1880).

 

 

Anselm Feuernbach nacque a Speyer il settembre 1829 da Amalie Keerl e da Joseph Anselm, professore di archeologia e filologia presso l'Università di Freiburg e fratello del filosofo Ludwig Feuerbach.
Morta la madre, l'anno successivo alla nascita dell'artista, il padre si risposò con Henriette Heidenreich. Nel 1845 Anselm si iscrisse all'Accademia di Düsseldorf, ove fu allievo di Schadow fino al 1848. Proseguì gli studi artistici a Monaco di Baviera e all'Accademia di Anversa. Nel 1851 si recò a Parigi dove frequentò lo studio di  Couture, esercitandosi inoltre, durante le visite al Louvre, alla copia dei dipinti di  Rembrandt, Veronese, Tiziano e Raffaello.
Rientrato in Germania, a Karlsruhe ottenne dal principe reggente una borsa di studio che gli consentì di studiare a Venezia. Successivamente si stabilì a Roma dove, rimase fino al 1873, quando gli venne offerta la cattedra di pittura di storia all'Accademia di Vienna. Nella capitale austriaca ebbe grande successo come insegnante, raccogliendo intorno a sé un elevato numero di allievi. Nel 1876 volle rinunciare al suo incarico presso l'Accademia di Vienna, nonostante le pressioni e le lusinghe dei viennesi. Tornato nella città lagunare trasferì il suo studio in Palazzo Dolfin. Morì di infarto il 4 gennaio 1880. Nell'aprile dello stesso anno la Galleria Nazionale di Berlino gli dedicò una personale di dodici sale espositive.

 

 

Giorgio Catania

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: