Ettore Ferrari (Roma 1845 - 1929)

 

Ettore Ferrari nacque a Roma il 25 marzo 1845.
Ultimati gli studi universitari, fu avviato all'arte dal padre Filippo,
pittore, scultore ed incisore, il quale aveva combattuto nel 1849 per la difesa della Repubblica Romana. L'ambiente familiare influenzò non poco Ettore nelle scelte artistiche e nell'impegno politico, portandolo a frequentare la Scuola del nudo all'Accademia di San Luca (di cui divenne successivamente direttore), e quale membro del Partito Repubblicano. Nel 1868 vinse il concorso Albacini di pensionato biennale. Nel 1876 venne eletto consigliere comunale; dal 1882 a1 1892 fu deputato per la Sinistra Repubblicana. Nel 1880 sposò Maria Carolina, figlia del pittore Joan Jacob Frey. Entrato nella Massoneria nel 1881, fu Maestro del Grande Oriente d' Italia dal 1904 al 1917.

Pur alternando l'attività artistica agli impegni politici, realizzò molte opere di scultura ed una produzione pittorica abbastanza vasta, di eccellente qualità. Amico di Onorato Carlandi fin dal 1870, amava dipingere en plen air  rapidi disegni, vedute e panorami, sia ad olio che ad acquarello. Nel 1880 vinse uno dei premi all'Esposizione Nazionale di Torino, con l'opera in gesso Cum Spartacus pugno nit. Ma ciò che lo rese maggiormente famoso, fu l'esecuzione di numerosi monumenti destinati a città italiane ed estere, la maggior parte dei quali raffiguranti eroi del Risorgimento.

 

Ettore Ferrari - Monumento equestre a Garibaldi, 1886. Rovigo, Piazza Garibaldi.

 

Diversi in tutta Italia i suoi monumenti a Garibaldi: Milano e Vicenza (1885); Rovigo (1886);  Pisa (1892); Macerata e Cortona (1895). Realizzò, in Romania, la statua di  Giovanni Heliade Radulescu, che fu eretta a Bucarest. Si spense a Roma il 19 agosto 1929.

Tra le sue opere citiamo ancora: Vaso di fiori; L'Omaggio; Tombe degli Scaligeri; Il Duomo di Verona; Inaugurazione del monumento a Mentano (1881); Chioggia; Radura nel bosco (1897); Le cave di Marino (1908); Via Latina (1919); Osteria a Ponte Salario (1921); Veduta di Albano; Veduta di Ravello.

 

 

 

Giorgio Catania

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

 

 

 

SITI  DI  INTERESSE:

 

 

La Scultura Italiana: Ettore Ferrari