Ferranti Francesco (Tolentino/MC, 1873 - 1951)

 

 

 

Francesco Ferranti nacque a Tolentino, da Pasquale ed Ennia Staffolani, il 27 novembre 1873.
Studiò all'Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida del Mariani, Bruschi e Prosperi, grazie all'aiuto del conte Aristide Gentiloni presso il quale suo padre era fattore agricolo.

Completati gli studi, nel 1894 si iscrisse alla Scuola libera del nudo di Cesare Mariani. Il suo talento artistico, bisognoso di ampi spazi esecutivi, si espresse quasi esclusivamente nell'affresco. Esordì con una Allegoria eucaristica, decorazione per la cupola della  cappella del Sacramento nella Basilica di San Nicola. Svolse la sua attività prevalentemente a Tolentino ed in provincia, ove fu attivissimo nel decorare ambienti sacri e profani. Per vari decenni fu soprintendente del teatro di Tolentino ed ispettore per le antichità e i monumenti. A lui si deve, tra l'altro, il recupero degli affreschi trecenteschi della chiesa di San Francesco a Tolentino. Si spense nella città che gli diede i natali il 9 agosto 1951.

Tra i suoi lavori menzioniamo: L'ultima Cena nella cattedrale di Sanseverino Marche; le grandi decorazioni del duomo, rappresentanti: La Crocifissione, L'Incoronazione della Vergine, Gli Apostoli (Tolentino); La visione di Valmanente della cappella del Santissimo Sacramento nella Basilica di San Nicola; Progresso della civiltà latina, nella Sala dei Concerti alla Filarmonica di Macerata; decorazioni nel Santuario del Beato Antonio in Amendola; nel teatro Marchetti e nella sala dedicata a Vittorio Emanuele a Camerina; nel salone dei concerti alla Filarmonica in Macerata.

 

 

Giorgio Catania


 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992