Francesco Fergola II (Napoli 1821 - 1894)

 


Figlio di Salvatore e Giuseppa Lebano, viene spesso scambiato con l'omonimo zio. A partire dal 1838, Francesco frequenta il Reale Istituto di Belle Arti di Napoli, dedicandosi al paesaggio sotto l'influenza di Giacinto Gigante, del quale nel 1854 sposa la figlia Laura. Dal  1839 partecipa alle Biennali di pittura realizzate al Museo reale Borbonico di Napoli esponendo: L'isola dé Galli presa da sopra i Conti a Sorrento (1839); Veduta di Caserta con Palazzo reale visto da San Leucio (1841); Veduta di Lacco Ameno a Ischia (1845); Palazzo di Caserta visto dalla montagna di San Leucio (1848), premiato con la medaglia d'argento. Dal 1860 espone acquerelli ed oli alla Promotrice:  Il castello d'Ischia (1862); Marina di S. Lucia; Napoli dal mare (1863); Veduta del Capo di Sorrento (1881); S.Maria di Portosalvo (1883).

 

 

A.R.
 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

 

 

 

 

SITOGRAFIA: