Leone Eydoux (Torino 1829 – 1875)

 

 

 

Di origine francese, Eydoux è iscritto a partire dal 1847 all' Accademia Albertina di Torino. Nel 1851 presenta all'Esposizione Universale di Parigi  La felicità di una madre. Nel 1852 espone alla Promotrice di Torino  due dipinti. Eydoux si dedica particolarmente al dipinto storico ed alla pittura di genere, riscontrando grandi consensi, pur essendo anche un valido ritrattista, come testimonia l'opera Le principesse Maria Clotilde e Maria Pia davanti alla tomba della madre. Nel 1854 espone La figlia del prigioniero, dipinto acquistato dal re Vittorio Emanuele II; nel 1855 Amore e amicizia,  acquistato dalla Società Promotrice. Nel 1857, è a Brera con La convalescenza. Intorno al 1860 si trasferisce ad Asti, come professore di figura e di paese nel Collegio militare. Nel 1865 a Torino, propone la tela Episodio della peste di Milano, dopo averla esposta a Brera. Nel 1867 presenterà Iginia d 'Asti atterrita; nel 1869 La vera nobiltà non dimentica gli anici di sventura, acquistata dalla Promotrice.

 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

 

 

SITOGRAFIA: