Vito D'Ancona (Pesaro 1825 –  Firenze 1884)

 

 

 

 

 

 

Vito D'Ancona nasce a Pesaro nel 1825, da famiglia colta e agiata. Allievo di Giuseppe Bezzuoli all'Accademia di Belle Arti di Firenze, entrò in contatto con il movimento macchiaiolo, al quale aderì gradatamente, frequentando il Caffè Michelangelo. Nel 1851 presenta alla Promotrice Ritratto di Gioacchino Rossitzi, amico di famiglia.
Nel 1856, assieme a Telemaco Signorini, si reca a Venezia, dove conosce Giuseppe Abbati, Frederick Leighton ed Enrico Gamba.
Nel 1857, espone alle Promotrici di Firenze e di Genova Ritorno dal ballo, un ritratto a mezza figura.  Dedito prevalentemente al paesaggio, a tematiche di storia, di figure in interni, nudi e ritratti, nel 1867 si trasferisce a Parigi, dove viveva già il fratello Giacomo. Nella capitale francese frequenta Boldini, De Nittis, De Tivoli e i migliori ambienti artistici e letterari. Tranne per saltuari viaggi a Londra, ed un breve soggiorno a Boulogne sur Mer, al tempo della guerra franco-prussiana, soggiornerà a Parigi fino al 1874.  Torna a Firenze nel 1875 e seppur malato, continua a lavorare. Nel 1877 partecipa all'Esposizione Nazionale di Napoli e viene premiato con la medaglia d'oro.

Nel 1878, a causa delle peggiorate condizioni di salute cessa definitivamente l'attività pittorica.

 

 

 

Giorgio Catania

 

 

 


BIBLIOGRAFIA:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962