Giuseppe Ariassi o Arlassi (Brescia 1826 - 1906)

 

 

Giuseppe Ariassi, nasce il 4 luglio 1826 a Brescia; il suo percorso di studi inizia all'Accademia di Brera con il maestro Hayez. Si dedica al paesaggio, a soggetti religiosi ed al ritratto. Nella sua carriera artistica realizza diverse pale d'altare: San Colombano che rimprova il Duca di Borgogna nella chiesa parrocchiale di Gazzaniga (Bergamo); San Luigi e San Carlo  nella chiesa parrocchiale di Oriano; si cimenta anche nella tecnica dell' affresco: sue pitture murali si trovano a Brescia, sulla facciata della chiesa dei Miracoli, in Palazzo Martinengo delle Palle e nel convento dei Filippini. Il suo quadro Ezzelino da Romano viene premiato con una medaglia d'argento dall'Ateneo di Brescia nel 1870. In seguito, nel 1878, espone Caino dopo l'uccisione di Abele alla Mostra d'Arte Bresciana, esposto più tardi anche all'Accademia di Brera. Sempre a Brescia il Museo del Risorgimento conserva il Ritratto del Conte Martinengo e una Veduta della Porta di San Nazaro.  Ariassi si dedica con dedizione alla cura per l'allestimento e la catalogazione della bresciana Pinacoteca Tosio Martinengo, di cui è il conservatore insieme a P. Vergine e T. Castellini. L'artista muore il 13 gennaio 1906.

 

 

 

Pasqualina Di Gaeta

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

Pittori e Pittura dell’Ottocento Italiano, De Agostini, Novara 1997-1998

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962