Alessandro Lanfredini  (Firenze 1826 - Siena 1900)

 

 

All'Accademia di Belle Arti di Firenze, fu alunno del Pollastrini e del Bezzuoli, ove venne premiato per l'acquerello Pensiero. Dopo il 1850, espose regolarmente alle Promotrici locali soggetti risorgimentali e storico-letterari: Mondo perdutoLa fucilazione di Ugo Bassi (Firenze, Biblioteca del Risorgimento); La lettura del Decamerone del Boccaccio; Bice nel castello di Rosate.  Alla Promotrice del 1858 presentò: Giovanni Mannozzi da San Giovanni nella sua prima vita artistica; EdmenegardaRiposo in Dio; Stella Mattutina; La vigilanza. Nel 1859 vinse, al concorso Ricasoli, il primo premio con I coscritti italiani del reggimento Sigismondo dopo la battaglia di Magenta (Firenze, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti). Frequentatore del Caffè Michelangelo, divenne buon amico di Boldini. Fu anche professore alla Scuola di Pittura di Pisa.

 

 

A.R.

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

 

 

SITOGRAFIA: