Valerico Laccetti (Vasto 1836 - Roma 1909)

 

 

Allievo di Filippo Palizzi all'Accademia di Belle Arti di Napoli, a soli diciassette anni vinse il concorso dell'Accademia con: Aiace Oileo si salvò dalla tempesta. Dal 1863 al 1872 soggiornò a Roma, dipingendo piccoli quadri rappresentanti animali, chiaramente ispirati dal Palizzi, e spesso replicati. Nel 1873, espose alla Società Amatori e Cultori delle Belle Arti diversi dipinti; lo stesso anno presentò all' Esposizione di Vienna Il ritorno dal coro e Un parasole in pericolo, per i quali venne premiato. Nel 1874 e nel 1875 fu presente al Salon di Parigi; nel 1878 espose agli Amatori e Cultori: Una madre che scherza col bambino, premiato con la medaglia d'argento. Dal 1880 si dedicò anche a soggetti storico-religiosi, presentando all' Esposizione Internazionale di Roma del 1883: Christus imperat (Sala del Consiglio provinciale di Chieti).  Espose a Napoli, Torino e Roma, soggetti di genere e studi sulla campagna romana. Sul finire del secolo si dedicò anche al teatro e al romanzo storico.

Si spense a Roma 1' 8 marzo 1909.

 

 

A.R.

 

 

 

BIBLIOGRAFIA:

 

AA.VV.: La Pittura in Italia - L'ottocento - Electa,  Milano 1991

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

A. M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni, Milano 1962

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

 

 

SITOGRAFIA: