Andrea del Brescianino

 

(Attivo a Siena dal 1506 - Firenze 1525)
 

 

 

Andrea del Brescianino. Incoronazione della Vergine, tavola. Siena, San Paolo.

 


Scarsamente documentato, risulta attivo a Siena dal 1506. Dopo una prima educazione a Siena, risulta profondamente influenzato dalla cultura fiorentina del primo Cinquecento. La persistenza di questo legame con Firenze ha fatto ipotizzare l'esistenza di due diverse botteghe, una a Firenze e una a Siena, in collaborazione con il fratello Raffaello, anch'egli pittore. Attivo prevalentemente nel campo della committenza privata, Andrea si dedicò ad opere di piccolo e medio formato, anche di soggetto profano, ed al ritratto, caratteristica tipicamente fiorentina, estranea alla tradizione senese. Dopo il 1510, le opere del Brescianino rivelano dall'impianto compositivo la conoscenza di Raffaello e di Fra' Bartolomeo, e nel decennio successivo  quella di Andrea del Sarto.
Le opere più note del pittore si collocano negli anni Venti, che accanto all'ininterrotto interesse per A. del Sarto, guardano anche al Beccafumi.
 

 

A.R.