Abate Giulio Camillo, (Abbati, Abati), dell'

 

(Modena notizie 1552 - prima del 1582)

 

 

 

Conosciuto in Francia anche come Labbé, Jules Camille, Giulio Camillo fu il maggiore tra i figli di Niccolò. Dopo il trasferimento della famiglia Abate in Francia, Giulio Camillo divenne il più valente collaboratore del padre a Fontainebleau, dove furono impegnati dal 1561 al 1577. Assieme al padre lavorò anche agli archi di trionfo in onore di Carlo IX, ed all'esecuzione di sedici grandi quadri storici per la grande sala del Vescovado. Tra il 1554 e il 1560 è citato più volte nei libri della parrocchia di Avon. Dopo la morte di suo padre, Giulio Camillo, come si evince dai libri contabili del 1571, riceve il titolo di "Surintendant des peintres".

La sua morte è riconducibile tra il 1580 e il 1582, quando ancora rivestiva la carica di sopraintendente delle pitture del castello di Fontainebleau.

 

 

A.R.

 


Bibliografia:

 

Thieme-Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, Leipzig 1992

 

Dizionario Enciclopedico Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1972

 

U. Galletti - E. Camesasca, Enciclopedia della Pittura Italiana. Einaudi 1950