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LICINI OSVALDO

UN PITTORE DEL NOVECENTO

 

Giuliano Confalonieri

 

 

         

    Nato nel 1894 in provincia di Ascoli Piceno, dopo la fine della Grande Guerra, durante la quale venne ferito ad una gamba, ebbe rapporti a Parigi con Modigliani e Picasso nell’ambito del grande movimento innovatore di un periodo che conobbe – a ridosso dei massacri al fronte – la voglia di ricominciare. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna  e si inserisce nel nuovo filone artistico del Novecento, è la stagione dei paesaggi realizzati negli anni Venti. Il Centro Studi a lui dedicato riporta notizie della sua intensa attività espositiva a Montparnasse ed al Salone degli Artisti Indipendenti. nel 1951 invia suoi lavori in Brasile e Torino. Nel 1957 è presente alla Mostra Pittori d’oggi Francia-Italia. L’anno successivo è ospitato al Centro Culturale Olivetti di Ivrea con 62 opere realizzate dal 1921 al 1957. Partecipa anche alla Biennale di Venezia con 53 quadri realizzati tra il 1925 e il 1958 (anno della morte) dove si aggiudica il Gran Premio Internazionale di Pittura, poi è il momento della Mostra d'arte italiana contemporanea. Frattanto affinava il suo caratteristico mondo di immagini, infatti dal 1930 (anno in cui partecipa alle mostre di Basilea e Berna) si allontana dal verismo per avvicinarsi all’astrattismo lirico. La geometria schematica si evolve in libera interpretazione, accentuata in opere nelle quali “appaiono creature, luci, segnali antichi portatori di misteriosi e cifrate profezie”: una irrealtà distinta dal naturalismo cromatico degli esordi. Nel 1935 espone alla Quadriennale romana, alla Mostra collettiva torinese d’arte astratta per poi presentare la sua prima ‘personale’ a Milano. Nel 1948 partecipa ancora alla Biennale veneziana raggiungendo l’apice della la sua carriera d’artista con l’acquisizione del Gran Premio Internazionale di Pittura. Le sue opere sono disseminate in diverse collezioni, anche private, con il commento “la sua geometria acquista libertà fantastica e si risolve in una spazialità”. 

 

 

Giuliano Confalonieri

giuliano.confalonieri@alice.it