Condividi su Facebook

 

 

 

L'ARTE  DEI  MONACI

 

 

 

Nell’induismo si riscontra sia il fenomeno dell’anacoretismo, per cui singoli individui si ritirano a vivere in solitudine dedicandosi alla contemplazione ed alla mortificazione della carne, sia quello del cenobitismo, di solito intorno ad un maestro di vita spirituale che assicuri la salvezza, praticando povertà e vita itinerante, rifugiandosi nei monasteri solamente in caso di necessità. Buddha accettò nella comunità gente di ogni casta richiedendo la rinuncia ai beni mondani e la meditazione. Per l’entrata nella vita monastica esige un periodo di noviziato e l'abbandono di ogni avere, all’infuori di una ciotola e tre sai (i voti, però non sono irrevocabili, poiché il monaco è sempre libero di recedere). Nel cristianesimo furono S. Girolamo, S. Benedetto e S. Antonio che con le loro regole, digiuno prolungato e castità, imposero uno stile di vita comprendente preghiera, lavoro agricolo e intellettuale con la trascrizione dei codici da parte degli amanuensi, ovvero coloro che elaboravano i testi prima dell'invenzione della stampa per merito di Gutenberg.
 


Il monachesimo europeo proviene dal Medio Oriente, molti individui abbandonavano il mondo civile per vivere nella solitudine oppure per associarsi nei conventi alla ricerca di Dio (Ora et labora). San Benedetto compilò la sua regola secondo la quale i monaci non debbono essere soltanto dei contemplativi, infatti coltivano le terre circostanti proteggendolo dall'abbandono. Attorno a loro si raggruppano in cerca di protezione molte famiglie facendo diventare il convento un mondo economico auto-sufficiente per i prodotti artigianali necessari alla sua esistenza. In questo contesto nasce l'arte dei frati. Il percorso storico sulle radici dei Cappuccini è scandito anche da opere d’arte che hanno stimolato la spiritualità di questi frati, come il San Francesco nel deserto dipinto da Bernardo Strozzi (Genova, 1581 - Venezia, 1644), il Crocefisso ligneo di Anton Maria Maragliano (Genova, 1664 -1739).

 

 

 

Giuliano Confalonieri

giuliano.confalonieri@alice.it